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In viaggio con 15 euro al giorno, ancora tanto da migliorare

Era il 18 gennaio 2016 quando ho iniziato a utilizzare il metodo di conteggio delle mie spese che mi aveva suggerito Adrien (è un ragazzo francese che ha girato il mondo in 4 anni con 8 euro al giorno).

E’ passato un anno, e ho deciso di condividere con voi i risultati di questa analisi.

In un anno son riuscito a viaggiare in 5 Paesi diversi, a imparare le basi di una lingua nuova (lo spagnolo), a vivere esperienze indimenticabili (come il Cammino di Santiago per esempio), a creare un piccolo blog che sempre più viene seguito da ogni parte del mondo.

Se togliamo dal totale le spese per il blog (acquisto e rinnovo dell’Host e del dominio di giroilmondoconpoco, acquisto di un nuovo pc, di una fotocamera semiprofessionale e di uno smartphone decente, sostituzione dello schermo dello smartphone che si è rotto durante il Cammino e che si sta cominciando a rompere di nuovo, acquisto delle varie schede sd e cavi usb)…ebbene se togliamo tutto ciò….son riuscito a viaggiare per un anno con soli 15 euro al giorno!

Oltre a partecipare a progetti di volontariato e a visitare nuovi Paesi e nuove culture, ad aprile scorso sono riuscito a tornare per un mese dalla mia famiglia, a maggio a passare un mese dai miei amici a Lille (la mia seconda famiglia) e a giugno a viaggiare a piedi lungo il Cammino di Santiago. Sono stati questi i mesi in cui ho speso più denaro.

I mesi in cui ho speso meno denaro sono i mesi in cui son riuscito a trovare progetti interessanti di volontariato, mesi in cui son riuscito a stare molto bene senza privarmi nulla spendendo solamente più o meno 250 euro al mese.

La voce di spesa più grande, con mia sorpresa, è quella relativa a bar e ristoranti.

Bere una birra in un bar per conoscere gente, è stato uno dei principali sistemi di socializzazione, specialmente nelle grandi città. E a volte non ci rendiamo conto di quanto incide sulle nostre spese.

Quindi in media, ogni giorno, le mie spese sono state ripartite in questo modo:

8,50 euro per il cibo e le bevande

2,60 euro per i mezzi pubblici (bus, tram e treni vari)

2 euro per acquisto di tabacco

1 euro per gli ostelli

50 cents per il Camino di Santiago

35 cents per i voli

20 cents per acquisto di abbigliamento

20 cents per i costi di gestione del conto corrente

10 cents per i taxi

10 cents mi sono stati rubati.

 

Sono sicurissimo che posso migliorare di molto e abbassare i costi, anche se per il momento non ho ancora avuto a che fare con l’acquisto di VISA o permessi vari, visto che son rimasto in Europa. Anche in Senegal, dove mi trovo attualmente, non ho avuto bisogno di pagare alcun permesso.

Tutto sommato sono soddisfatto di come son riuscito a gestire il mio budget, posso dire che sto riuscendo nel mio intento di girare il mondo con poco! Sta funzionando per davvero!

Per quanto mi riguarda, trovo affascinante il fatto che durante quest’anno in viaggio la mia vita è costata molto meno di quando mi trovo fisso in un posto, con un lavoro, un affitto da pagare, ecc ecc..

Sono tutte cifre vere, non mi sto inventando nulla. E non mi sono fatto mancare quasi nulla, non mi sono sentito mai frustrato per rinunce o altro.

Spero di dare coraggio a tutta quella gente che pensa che ama viaggiare, viaggiare per davvero, ma ha paura e aspetta di avere un grande budget per poterlo fare, che a volte non arriva mai.