Il budget
Oggi voglio parlare di un argomento che per molti di voi sicuramente è importantissimo quando si parla di viaggi: il budget che ci serve per viaggiare.
Quanti soldi spenderò? Posso partire con un budget limitato? In quanto tempo finirò i miei soldi e sarò costretto a tornare a casa?
Ebbene io sono partito il 5 agosto 2012 dall’Italia, con un budget limitatissimo, e non sono ancora tornato (e non ho nessuna intenzione di tornare per il momento)!
Son riuscito, col tempo, a capire come riuscire a evitare di spendere in viaggio un mucchio di soldi in cose inutili e controproducenti.
Come vi spiego nella pagina Come fare, ho scoperto un modo tutto nuovo di viaggiare, che, oltre al fatto di essere praticamente quasi zero spese, ci porta a vivere con la gente del posto, e quindi a rendere il viaggio davvero interessante.
Due mesi fa ho iniziato a calcolare tutte le spese che ogni giorno sostenevo, di qualsiasi tipo, e a calcolarmi quindi la media di spesa giornaliera che cambia ogni giorno in base a quanto sto spendendo.
Per il momento il mio calcolo mi indica una spesa media giornaliera di 11 euro al giorno, ma sono sicurissimo che posso ancora migliorare, e di molto.
E’ troppo? E’ poco? E’ troppo poco?
Per me è ancora troppo.
(Vedi il grafico in fondo alla pagina)
Come ho fatto a spendere una cifra ragionevole e a tenere bassa questa soglia?
Vi do solo alcuni piccoli esempi.
- I mezzi pubblici
Per esempio quando arrivo in una città da un aereoporto. Di solito ci sono più opzioni per arrivare in città.
Si potrebbe prendere la navetta, quello con la scritta AEREOPORTO DI… – CITTA’ DI…., che è sicuramente il bus più veloce, ma anche il più caro.
C’è poi l’opzione del bus cittadino, quello di linea, quello che fa tantissime fermate, ma che costa sicuramente almeno un terzo della navetta.
Io non vado mai di fretta, quindi ogni volta riesco a risparmiare un bel po’ rispetto a questa tratta.
Stessa cosa vale per i mezzi pubblici in città.
Io cerco di evitare come la peste, quando posso, di prendere la metro.
Per i tratti che si potrebbero fare a piedi in meno di un’ora, secondo me non vale assolutissimamente la pena di prendere la metro. La metro è triste, non mi piace, e in più ti impedisce di goderti una bella passeggiata in città.
Quando ero a Mora D’Ebre, dalla famiglia Bullock, e dovevo raggiungere la città di Valencia, ho dovuto prendere il bus fino a Tortosa e poi cambiare per Valencia.
Quando sono arrivato a Tortosa, ho chiesto se ci fosse un treno per Valencia. Ho trovato un treno che partiva 3 ore dopo ma che mi faceva risparmiare 10 euro sul biglietto.
2. Gli ostelli
Ovviamente quando sono in una città in cui non ho trovato Couchsurfing, e non sono impegnato in nessun progetto di volontariato (in cui ho sempre vitto e alloggio), cerco di prenotare un ostello e mai un albergo.
Perchè?
Innanzitutto perchè nell’ostello trovi sempre quasi solo gente come te, che sta viaggiando sola zaino in spalla, curiosa, socievole, quindi un botto di potenziali amici.
Inoltre negli ostelli c’è a disposizione la cucina, e questo fa si che possiamo comprarci da mangiare dal supermercato e cucinare, come se fossimo a casa (e tutto ciò ci porta a un notevole risparmio).
3. Autostop
Non sono ancora riuscito a far diventare l’autostop il mio principale mezzo di spostamento.
Sto iniziando a praticarlo per piccole tratte, con le condizioni metereologiche giuste e quando sono davvero davvero in forma.
Ovviamente non sto a spiegarvi l’incredibile vantaggio economico. A parte questo però, l’autostop è un’esperienza assolutamente unica e meravigliosa.
La gente che ti fa salire in auto è prevalentemente la gente più interessante che potresti mai incontrare.
Son riuscito a fare una lunga tratta di 800 km, da Berlino a Lille, da solo in autostop, e vi giuro che lo rifarei anche cento volte.
A volte basta solamente trovare sul posto gente che sta andando nella vostra stessa direzione, e non aver paura di chiedere se c’è un posto in più in auto.
4. Barca stop
Pensavo fosse una leggenda metropolitana, ma questi ultimi mesi in giro per la Spagna mi hanno fatto incontrare molta gente che mi ha spiegato che è una pratica utilizzata dappertutto.
In tutti i porti d’Europa c’è sempre qualcuno che chiede di arrivare alla sua meta via mare, e qualche veliero o barca che ha bisogno di una mano per la navigazione.
Infatti a La Palma, sulle Isole Canarie, sono riuscito a trovare un passaggio per arrivare in Senegal il prossimo novembre in veliero!
5. Aereo
Avevo iniziato questo viaggio con l’intenzione di evitare gli aerei come la peste, ma poi alla fine non ce l’ho fatta e sono caduto in tentazione per poter passare il mese di febbraio sull’Isola di La Palma, alle Canarie.
Ovviamente cerco di prendere l’aereo meno caro, anche grazie a Skyscanner, un sito e una app che ti permettono di trovare i migliori voli ai migliori prezzi.
Però in futuro cercherò di usare questo mezzo il meno possibile, anche perchè sto capendo quanto è importante e bello il poter viaggiare con lentezza.
5. Il tempo
Uno dei fattori più importanti, se non il più importante. Se non si ha fretta, si possono risparmiare un bel po’ di soldi.
Se devo programmare uno spostamento, che sia con i mezzi pubblici, in autostop o in aereo, cerco di trovare il modo più economico per farlo (e io posso farlo perchè ho tanto tempo a disposizione!).
Penso che il tempo sia l’ingrediente giusto per far si che si possa viaggiare senza spendere fortune.
Se non si è condizionati dal tempo, abbiamo la possibilità di trovare sempre il modo di viaggiare con pochi soldi, aspettando l’offerta giusta, o il passaggio giusto.
CATEGORIE DI SPESA
Di seguito il grafico a torta che indica le categorie di spesa, ovvero in parole povere dove sono andati a finire fino ad ora i miei 11 euro al giorno.
Una delle fette più grosse è ancora quella dei bar e ristoranti, quindi penso che posso decisamente migliorare.
AGGIORNAMENTO
Ho scoperto quest’anno con piacevole sorpresa che ci sono in giro compagnie di bus che ti permettono di percorrere tratte anche abbastanza lunghe in Europa a partire da 1 euro!!!
Scarica il file modello di budget che uso per controllare le mie spese e aver un rendiconto giornaliero:
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