Pasquale, l’Universo, Il Caminho de Santiago portuguese
Oggi ho camminato 20 km seguendo il Caminho de Santiago de Portugal.
Avrei voglia di dirvi che l’avevo programmato, o che vedendo una conchiglia per strada mi è venuta voglia di camminare…ma non è andata assolutamente così.
Vi racconto questa piccola storia…ma promettetemi che non mi riderete in faccia. Vabeh è impossibile io solo al pensiero mi vien da ridere.
Ieri mattina ho preso un Blablacar per andare da Leon a Porto. Mi trovavo ad Oviedo, in Asturia (regione celtica spagnola fantastica).
Quindi ho preso un bus la mattina alle 8.30, e 2 ore dopo sono arrivato a Leon. Avevo dormito pochissimo perchè la sera prima son stato ad un concerto di musica tipica asturiana (celtica).
Avevo prenotato un appartamento con Airbnb, a Porto. Il proprietario mi dice che non è in Portogallo, quindi che devo incontrare un altro tizio polacco che arriva dopo le 21, e che quindi se arrivavo presto mi conveniva andare in centro visitare e arrivare con calma all’appartamento (che si trova a 1 km e mezzo dal centro della città).
Il ragazzo che mi viene a prendere con la sua auto, Pedro, è nato in Francia, ma è di origini portoghesi, figlio di migranti portoghesi in Francia.
E’ il suo primo passaggio con Blablacar, non l’aveva mai utilizzato prima. Arriva dalla Francia, Paesi Baschi, ha attraversato la frontiera e arrivato a Leon seguendo un po’ quelle che sono le zone del Camino di Santiago.
Al primo approccio abbiamo capito entrambi che siamo in sintonia, e che sarà un viaggio interessante.
Mi dice che gli piacerebbe visitare il centro città, e che se non avevo nulla in contrario possiamo andare a prenderci un caffè nel centro storico di Leon.
Io ovviamente accetto immediatamente, visto che non avevo nessuna fretta di arrivare a Porto e aspettare il tipo dell’appartamento troppo tempo.
Pedro si rivela una persona stupenda, e un ottimo conoscitore della cultura portoghese. Durante il viaggio mi da un mucchio di informazioni e un mucchio di dritte per sopravvivere in Portogallo, e mi fa capire come mi innamorerò facilmente di questo Paese, della sua storia e della sua cultura, e in particolare del cibo.
Siamo arrivati a Porto intorno alle 20.00, e abbiamo deciso di andare a cenare insieme visto che nè io nè lui avevamo fretta.
Quando mi ha accompagnato all’appartamento, al citofono non ha risposto nessuno. Abbiamo provato al numero di telefono del proprietario, niente.
Pedro non si è perso d’animo e mi ha proposto di venire con lui a Santa Maria da Feira (la sua destinazione a casa di sua cugina), di prendere una notte in un hotel e di risolvere il tutto il giorno dopo con Airbnb, visto che a Porto non potevo trovare nulla di economico per passare la notte. E così ho fatto.
Un piccolo dettaglio: Santa Maria da Feira si trova a 30 km da Porto, e io non avevo la minima idea. In più l’hotel era decisamente fuori dal mio budget, e fuori da Maria di Feira.
Avrei potuto innervosirmi e passarmi la notte malissimo, incazzato nero col mondo e con l’Universo. Invece ho deciso, come da un bel po’ di tempo a questa parte, a far finta di nulla e a restare contento, visto che non c’erano altre soluzioni.
Notte in albergo a 4 stelle, colazione da urlo, ho passato una notte da dio, io che sono abituato al couchsurfing e agli ostelli del pellegrino con 15 persone in camera che russano e l’odore non è dei migliori.
Ho scritto un email ad Airbnb raccontando il tutto prima di andare a dormire, e via tra le braccia di Morfeo.
Stamattina dopo la super colazione, ho chiesto alla reception come avrei fatto a raggiungere Porto.
Risposta: è domenica, niente bus, opzione taxi 40 euro oppure….da lì passa il Caminho portoghese per Santiago!
Dopo un mezzo secondo di tentazione alla bestemmia, mi son sentito l’uomo più fortunato del mondo! Il Caminho!! Io sono un pellegrino!! E l’ho pensato 100 volte di riprendere il Cammino da quando l’ho terminato, ogni volta che vedevo pellegrini ad Oviedo (da Oviedo parte il Camino Primitivo per Santiago) mi veniva la nostalgia, e oggi avevo la possibilità di camminare di nuovo col mio bastone e la mia voglia di vivere!! Great!!!
Ecco perchè oggi mi son rimesso “l’abito da pellegrino” e ho preso a camminare con una gioia immensa.
In Portogallo non ce ne sono moltissimi di pellegrini come nel Camino francese, e la gente portoghese reputa i pellegrini come degli eroi.
Dopo 5 min di cammino, passo davanti ad un bar e un uomo mi chiama e mi offre dell’acqua fresca! Era contentissimo di vedermi e mi ha detto che potevo prendere quel che volevo dal bar, non voleva assolutamente che pagassi!
Come potete immaginare, ad ogni angolo ad ogni paesino avevo accesso a cibo e acqua freschissima gratuita. Non me l’aspettavo davvero.
Un po’ di foto del mio Caminho di oggi:
Stasera quando sono arrivato all’ostello che avevo prenotato, ho trovato l’email del servizio clienti di Airbnb che mi confermava il rimborso della notte in hotel e la cancellazione gratuita della prenotazione.
Morale: ho passato una notte gratuita in un hotel 4 stelle con colazione, mi son fatto un pezzettino del Caminho di Santiago portoghese, ho conosciuto un botto di gente e sono superfelice!!
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