Incontri importanti: Adrien La Porte
Come mi è venuto in mente di lasciare tutto e partire, senza avere più una casa fissa, un lavoro, con un budget limitatissimo, per provare a girare il mondo da solo?
Oggi vorrei parlarvi delle persone che mi hanno ispirato, spronato, consigliato e sicuramente aiutato a fare questo tipo di scelta.
Iniziamo con Adrien, un ragazzo francese che ha realizzato un viaggio intorno al mondo con un budget davvero bassissimo.
Era l’inizio 2015, tornavo a vivere a Lille, in Francia (dove tra l’altro mi trovo in questo momento, nel mezzo del Festival de l’Accordeon).
Ero tornato in Francia dopo aver scoperto che esiste un modo di viaggiare sicuramente molto più interessante dei modi che conoscevo prima.
Viaggiare facendo il volontario nelle fattorie, non mi obbligava a cercare un lavoro qualsiasi in città, a farmelo piacere, ad un affitto da pagare. Mi consentiva di spostarmi quando ne avevo voglia, senza la frustrazione di continuare a fare una cosa che detestavo solo perché il lavoro mi imponeva di rimanere in un determinato posto.
Avevo dunque trovato un lavoro col solo scopo di mettere da parte soldi e partire, per poter sperimentare questo nuovo modo di viaggiare.
Ricominciare a lavorare per una multinazionale, pagare un affitto, non avere il tempo per seguire i propri progetti, essere impegnato 10 ore al giorno per qualcosa che non mi piaceva, non ci ero più abituato.
Ero confuso e impaurito.
Avevo inoltre ancora tantissima paura e tantissimi dubbi, visto che il partner con cui avevo ideato il progetto di girare il mondo con poco si era tirato indietro, e quindi dovevo ripensare il tutto in solitario.
Ho provato a sbirciare nella pagina eventi di Couchsurfing, e lì ho visto una presentazione in un bar di un ragazzo che raccontava la sua esperienza di un viaggio intorno al mondo fatto con 8 euro al giorno.
Ovviamente incuriosito, mi sono precipitato sul luogo per assistere alla sua presentazione.
Mi aspettavo un ragazzo con un carisma fuori dal normale, molto diverso da me e con un coraggio da leone.
Con mia sorpresa ho trovato un ragazzo molto umile, direi “normale”, molto, ma molto simile a me.
Adrien quando ha finito il suo viaggio ha creato una presentazione con tanto di slide da proiettare nei bar di ogni città della Francia interessati alla sua storia.
Quando finisce la sua presentazione, Adrien di solito chiede al pubblico se c’è qualcuno che può ospitarlo, in linea con il suo modo di intendere il viaggio, e cioè affidandosi alla gente del posto.
Ovviamente mi sono lanciato e mi sono proposto come “host”.
Abbiamo passato tutto il giorno da me e mi ha trasmesso un coraggio da leone, raccontandomi la sua storia, episodi del suo viaggio e dandomi consigli utili su come realizzare questo sogno.
Adrien è riuscito a viaggiare in autostop e dormire a casa della gente del luogo per ben 4 anni, riuscendo a fare il giro del mondo e spendendo in media non più di 8 euro al giorno.
E’ inoltre riuscito a raccontare il suo viaggio dettagliatamente, a spiegare come ci è riuscito e ad appassionare tantissima gente, sia via web tramite il suo blog, sia in “live” con le sue presentazioni nei bar.
E’ riuscito anche a stilare un documento molto interessante, cercando idee per un mondo migliore tramite l’analisi dei vari Paesi visitati.
Oggi Adrien sta investendo in un progetto di comunità/ecovillaggio in Bourgogne, continuando comunque a girare la Francia nei bar raccontando il suo viaggio con delle presentazioni/conferenze.
Ringrazio Adrien per quello che è, per ciò che rappresenta e per quello che mi ha trasmesso.
Senza di lui probabilmente non sarei qui a scrivere questo articolo, e questo blog non esisterebbe.
Forse è la persona che più di tutte mi ha dato l’ispirazione e la fiducia per iniziare il mio progetto e condividerlo.
Grazie Maestro Tattoli. #dillobene
Una risposta
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